Ferrari: la casa del cavallino è nel cuore di tutti quanti
Ferrari è un marchio italiano di auto sportive e supersportive, con sede a Maranello e fondato da Enzo Ferrari. La storia della Ferrari inizia nelle competizioni, nel 1929 con la Scuderia Ferrari e nel 1947 come fabbrica di auto sportive. È senza dubbio uno dei marchi più importanti al mondo, non più solo dal punto di vista del settore automobilistico ma come simbolo di alte prestazioni, sportività e classe made in Italy. Scopriamo oggi la storia del marchio, i successi nelle competizioni e i modelli più famosi.
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Storia della Ferrari, il logo Ferrari e la sua fondazione
Pensando a Ferrari logo e colore rosso fuoco sono i due tratti che da sempre hanno contraddistinto questo marchio. Il logo, composto da un cavallino rampante nero su sfondo giallo, nasce nel 1923 quando l'allora pilota Enzo Ferrari vince una gara sul circuito del Savio dove incontra la contessa Paolina, madre di Francesco Baracca, un conte che durante la prima guerra mondiale divenne famoso come un aviatore e per aver decorato i suoi aerei con un cavallo. La Contessa convinse Enzo Ferrari a usare questo emblema come segno di buona fortuna.
Il colore giallo dell'emblema Ferrari è un omaggio alla città di Modena, città natale di Enzo Ferrari, e il classico colore rosso, che contraddistingue della Ferrari modelli sia da competizione che di serie, è il risultato dell'assegnazione storica, per le auto italiane che hanno partecipato ai Gran Premi, della Federazione Internazionale dell'Automobile. Per tutte le Ferrari prezzo e prestazioni sono stati una spanna alla concorrenza, cementando nello scenario automobilistico questo marchio al vertice del mercato.
La Ferrari nelle competizioni
Nel 1943 il marchio, nel mezzo della seconda guerra mondiale, trasferisce la produzione da Modena a Maranello. Dopo il conflitto la Ferrari 125 S che debuttò nel 1947 vinse il Gran Premio di Roma: a partire da qui possiamo iniziare a parlare dell'enorme successo automobilistico del marchio. Siamo ancora lontani dai SUV Ferrari del ventunesimo secolo, ma la spinta all’innovazione è già evidente dagli esordi.
Negli anni '50 la leggenda Ferrari si rafforzò dalle mani di Alberto Ascari e Mike Hawthorn, seguiti da Phil Hill, Wolfgang von Trips e John Surtees negli anni '60. Negli anni '70 e dopo un periodo senza trionfi, arrivò Niki Lauda e nel 1975 vinse il Campionato Piloti F1, portando alla Ferrari con il Campionato Costruttori.
Gli anni '80 e '90 furono uno dei periodi più difficili per la Ferrari, fino a quando negli anni 2000 il marchio riacquistò la gloria con Michael Schumacher e Rubens Barrichello. Oltre ad essere un competitor fondamentale in F1, la Ferrari ha anche partecipato al Campionato del Mondo Endurance e a varie competizioni GT.
Conti alla mano è la squadra con il maggior numero di campionati costruttori e il maggior numero di piloti che hanno vinto campionati di F1.
Per la Ferrari modelli rivoluzionari dopo la scomparsa di Enzo
Nel 1987 viene presentata la F40, l'ultimo veicolo realizzato sotto la supervisione di Enzo, il fondatore dell’azienda. In quel periodo Fiat acquisisce il 90% delle azioni della società, mentre il restante 10% rimane nelle mani della famiglia Ferrari. In quel momento, Piero viene nominato vicepresidente.
Nel 1989 il nome dell'azienda cambia nuovamente, questa volta in Ferrari S.p.A. In questo decennio nessun pilota Ferrari (Gilles Villeneuve, Michele Alboreto. Nigel Mansell ...) ha ottenuto il titolo, anche se il marchio è diventato il miglior costruttore nel 1982 e nel 1983.
Nel 1991 Luca Cordero di Montezemolo, forte di un’esperienza come team leader durante la carriera vittoriosa di Niki Lauda in F1 (alla fine degli anni '70), inizia il suo ruolo di presidente e amministratore delegato del marchio.
È lui che rilancia il reparto corse Ferrari, con brillanti risultati nella categoria regina delle competizioni. Nel 1997 sono stati inaugurati il Design Center e la galleria del vento per le vetture di Formula 1, dotati dei più moderni sistemi di acquisizione dati analogici e digitali e di un sofisticato dispositivo di misura della forza del vento, dove quest’ultimo è generato da un ventilatore di 2.000 watt e più di cinque metri di diametro.
Nel 2002 la squadra domina in Formula 1, con 15 vittorie in 17 gare. Durante il decennio la casa ha vinto sette titoli e nel listino esce la Enzo, una vettura stradale con tecnologia F1.
Il 2004 è l'anno in cui viene venduto il maggior numero di Ferrari, con la 360 Modena che diventa la Ferrari più venduta della storia (anche se a fine anno è stata sostituita dalla F430). Il 2005 segna l'espansione e il consolidamento internazionale di un marchio la cui fama continua a crescere grazie alle competizioni: tra il 2000 e il 2004 è stata la regina assoluta della F1 con Michael Schumacher al volante.
Ad oggi Ferrari è la squadra più longeva e di maggior successo nel mondo F1, con più di 200 vittorie e più di 25 titoli.
I modelli Ferrari del ventunesimo secolo
Dopo l'arrivo di Fernando Alonso nel team di Formula 1, la gamma delle auto sportive italiane ha visto quasi ogni anno l’introduzione di nuovi modelli. Nel 2002 Ferrari ha lanciato la già citata Ferrari Enzo, un omaggio al fondatore del marchio che ha un motore V12 aspirato da 6 litri con una potenza di 660 cavalli per un peso di soli 1.355 kg e un'aerodinamica eccellente. Furono prodotte della Enzo solo 400 unità, con una variante battezzata FXX destinata solo al circuito e una versione alternativa di questa vettura battezzata Maserati MC12, di cui furono prodotte solo 60 unità. Come intuibile, per la Ferrari modelli in tiratura limitata e produzione di serie vanno a braccetto.
Alla fine del decennio ci fu anche l'arrivo della Ferrari California, come modello di accesso al marchio, e della Ferrari 458 Italia, successore della Ferrari 430. Successivamente, nel 2015, arrivò anche la Ferrari 488 GTB.
In questi ultimi anni dobbiamo menzionare l'arrivo della Ferrari F12 Berlinetta e della Ferrari FF, un modello a quattro posti con trazione integrale. Entrambi i modelli sono stati sostituiti dalla Ferrari 812 Superfast e dalla Ferrari GTC4Lusso.
Al Salone di Ginevra 2013, Ferrari ha presentato la Ferrari LaFerrari, il successore della Ferrari Enzo, la Ferrari F50 e la F40. Questo modello monta un suggestivo V12 che, grazie ad un sistema ibrido, è in grado di raggiungere un totale di 963 cavalli. Ha una versione decappottabile, la Ferrari LaFerrari Aperta, che rivaleggia con la McLaren P1 e la Porsche 918 Spyder. È possibile, per LaFerrari, andare a vedere sul sito Ferrari configuratore e allestimenti disponibili, per godere della massima possibilità di personalizzazione.
In attesa del nuovo SUV Ferrari, destinato ad uscire nell’anno in corso, apprezziamo tutte le innovazioni che la casa di Maranello è stata in grado di portare fin dall’anno della sua nascita, distinguendosi da qualsiasi altro marchio.
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